Conferenza pre Fiorentina Juventus, Italiano: “Ecco cosa temo”

Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida Fiorentina Juventus raccontando le sue impressioni in vista di una partita molto delicata che vale la quinta giornata di Serie A.

Il tecnico è arrivato l’estate scorsa alla viola dopo due entusiasmanti allo Spezia. Tecnico giovane e di grande personalità porta sul campo le geometrie che faceva vedere da calciatore.

Vincenzo Italiano
Vincenzo Italiano (Ansa)

All’inizio del dibattito il tecnico commenta il calciomercato fatto dalla sua squadra: “Perdiamo Nastasic in difesa ma rientra Ranieri che lo scorso anno ha fatto un grande campionato a Salerno. Abbiamo quattro centrali dietro due mancini e due destri. Saluto Matija, ne approfitto, perché è un grande professionista e una grande persona. Abbiamo deciso di trattenere Kouame. A malincuore rimarrà fuori Benassi, mentre torna Zurkowski. Saremo questi da qui a dicembre“.

Si passa poi alla gara di domani: “Passiamo dal non goderci la grande prestazione col Napoli all’amara sconfitta di Udine. Dobbiamo essere equilibrati senza esaltarci né deprimerci, analizzando sempre quanto fatto per reagire. La sconfitta certo non ci voleva e non ce l’aspettavamo. Con più qualità potevamo fare anche un punto. Ora possiamo provare a rimediare giocando contro una squadra forte. Serve lo spirito che abbiamo. Ci vuole voglia ma anche consapevolezza”.

Vincenzo Italiano alla vigilia di Fiorentina Juventus

Il tecnico viola Vincenzo Italiano continua a parlare a poco meno di ventiquattro ore dalla sfida Fiorentina Juventus: “Gonzalez? Ha avuto un problemino a un tallone che ora gli da fastidio. Un momento gli passa poi il dolore torna. Speriamo che risponda bene il piede. Col Twente ha giocato e segnato. Vediamo come si sentirà tra oggi e domani e capiamo se giocherà con la Juve. Jovic? Domani potrà dare il suo contributo perché arriva fresco e lucido alla partita. L’abbiamo tenuto di proposito a riposo. ha personalità e grande qualità”.

Fiorentina
Fiorentina (Ansa)

Ma cosa c’è da temere dei bianconeri secondo lui: “Non dobbiamo temere solo Vlahovic e le sue punizioni. Dobbiamo limitare le fonti di gioco e non farli esaltare. Continueremo a fare come fatto con l’Udinese dove però c’è stato qualche errore tecnico. Non c’è nulla di facile e scritto“. Si passa poi a parlare delle difficoltà in attacco: “Questo aspetto va a braccetto coi momenti della partita. A volte domina una squadra e a volte l’altra. Abbiamo avuto momenti in cui prendevamo troppi gol ma stiamo migliorando. Ora non riusciamo a segnare, sviluppiamo ma poi ci dovremmo mettere del nostro. Certo è un peccato”.

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