Lecce Juventus, Massimiliano Allegri vuole una reazione dalla sua squadra

Domani alle ore 18, la Juventus affronterà al Via del Mare il Lecce di mister Baroni, in un match fondamentale per il campionato.

Dopo la sconfitta per 4-3 contro il Benfica e la conseguente eliminazione dalla Champions League, Massimiliano Allegri vuole una reazione decisa da parte della sua squadra. La partita contro il Lecce di domani, sarà un ottima opportunità per dimostrare ai tifosi la vera forza di questa squadra.

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri (Ansa)

I bianconeri non possono sbagliare e non devono perdere terreno dalle prime posizioni in classifica. In questo momento, lo scudetto é un utopia, ma la zona Champions deve essere un obiettivo concreto. La squadra del tecnico livornese, infatti, si trova solamente a 5 punti dal quarto posto.

Le parole di Massimiliano Allegri

Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Lecce-Juventus, match valevole per la dodicesima giornata di Serie A.

SQUADRA: “Vlahovic non ha recuperato dal dolore ad adduttore e pube. Locatelli è out per motivi personali. E poi gli altri che non ci sono. Ma abbiamo giocatori a sufficienza per giocare contro una squadra ben organizzata e forte in attacco. A Lecce è complicato e dobbiamo reagire dall’eliminazione in Champions. Dobbiamo portarci la rabbia dentro per tutto il campionato”.

MOMENTO PIU’ DIFFICILE: “Quella era la prima stagione, questa è completamente diversa. In campionato siamo in ritardo però abbiamo tempo e possibilità di recuperare. Ora abbiamo cinque partite importanti tra campionato e Champions. Poi dopo la sosta sarà un’altra cosa con tutti i giocatori. Ora concentriamoci su domani in cui, se serve, andrà fatta anche una partita sporca correndo come loro”.

 

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri (Ansa)

EUROPA LEAGUE: “Pensare all’Europa League non serve a nulla, pensiamo al campionato. Il Lecce ha sempre tenuto in bilico le gare con Napoli, Inter, Fiorentina. Ha buone qualità ed è bene organizzata. E in contropiede diventano pericolosi”.

FALLIMENTO?: “Nella vita capitano anche queste cose. La parola trovatela voi, noi lavoriamo con impegno e dedizione. Ci sono squadre che sono state otto anni senza giocare in Champions. Può capitare, non andiamo in frustrazione o non ne veniamo più fuori. Domani è complicata indipendentemente dall’uscita della Champions”.

GIOVANI: “In tutte le cose negative c’è un risvolto positivo. Il settore giovanile sta lavorando bene, con Miretti, Iling, Fagioli e Soulé e ce ne sono altri. Ma non è che per una partita bisogna cambiare tutto. Magari domani gioca qualcuno con meno esperienza che porta incoscienza. Iling può giocare a destra ma è meglio a sinistra“.

CHIESA E POGBA: “Domani non sono convocati. Impossibile che lo siano mercoledì, e al 99 percento neanche con l’Inter. Se ci saranno, ma molto difficile, con Verona e Lazio. Così ci mettiamo l’animo in pace”.

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