Dirigenza Juventus, ecco gli stipendi di Agnelli, Nedved e Arrivabene

Quest’anno, la dirigenza bianconera ha lavorato duramente per mettere su una squadra molto competitiva in tutte e tre le competizioni.

In quest’ultimo mercato estivo, gli acquisti della Juventus sono stati addirittura sette: Bremer, Paredes, Kostic, Milik, Pogba, Di Maria e Gatti. Infatti, Massimiliano Allegri può ritenersi soddisfatto della rosa a disposizione e, se il tecnico livornese non dovesse arrivare agli obiettivi prestabiliti, sarà un fallimento totale.

Dirigenza Juventus
Dirigenza Juventus (Ansa)

La Juventus ha pubblicato la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti relativa al bilancio chiuso il 30 giugno 2022. In questo documento sono presenti anche gli stipendi dei dirigenti bianconeri.

La retribuzione di Agnelli, Nedved e Arrivabene

Nel 2021/2022, lo stipendio fisso di Maurizio Arrivabene è stato pari a 1,08 milioni di euro, cifra che sale fino a 1,22 milioni di euro considerando anche i benefici non monetari (pari a 101.800 euro relativi all’assegnazione di una autovettura aziendale, delle coperture assicurative e dell’assistenza sanitaria integrativa, di un housing allowance, dell’erogazione dei ticket restaurant, e all’attribuzione di flexible benefit). Rispetto alla passata stagione, lo stipendio di Arrivabene è aumentato perché l’AD era solo consigliere nel CdA del club.

Al secondo posto tra i più pagati c’è Andrea Agnelli. Nel 2021/2022, Agnelli ha percepito una cifra pari a 520mila euro totali, frutto della retribuzione da 450 mila euro per la funzione di presidente, dei 35 mila euro come amministratore e dei 35 mila euro di benefici non monetari. In realtà, il compenso per il ruolo di presidente era stato stabilito a 700mila euro, ma Agnelli ha rinunciato a parte del suo compenso “che, per tal motivo, nel corso dell’esercizio 2021/2022 è rimasto invariato rispetto all’esercizio precedente (2020/2021)”, scrive il club bianconero.

Andrea Agnelli
Andrea Agnelli (Ansa)

Sul gradino più basso del podio c’è il vicepresidente Pavel Nedved, che nel 2021/2022 ha incassato 514 mila euro. In particolare, 466mila euro per il suo ruolo di vice presidente, ulteriori 35 mila euro per la funzione di amministratore e 6.400 euro come benefici non monetari.

Tra i più pagati c’è anche Stefano Bertola, Managing Director Area Business, al quale è stato corrisposto un compenso fisso complessivo pari a 411.471 euro (comprensivo della liquidazione delle ferie maturate e non usufruite per un importo pari a 107.846,90 euro).

I compensi degli altri componenti del Consiglio di Amministrazione:
Francesco Roncaglio (60mila euro)
Daniela Marilungo
(53 mila euro)
Laurence Debroux (40mila euro)
Massimo Della Ragione (36mila euro)
Kathryn Frances Fink (36mila euro)
Giorgio Tacchia (33mila euro)
Suzanne Heywood (27mila euro)
Paolo Garimberti (24mila euro)
Catlyn Mary Huges (15mila euro)
Assia Grazioli Venier (11mila euro)
Laura Zanetti (9mila euro)
Enrico Vellano (8mila euro)

 

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