Juventus Benfica, le dure parole di Massimiliano Allegri

Dopo il pareggio contro la Salernitana e le polemiche legate al grave errore del Var, la Juventus deve concentrarsi sulla sfida europea contro il Benfica.

 

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri (Ansa)

La squadra di Roger Schimdt, in questo inizio di stagione, ha ottenuto 11 vittorie consecutive in tutte le competizioni e la squadra bianconera dovrà stare molto attenta ai lusitani, per non complicarsi l’accesso agli ottavi di finale.

Massimiliano Allegri arriva all’appuntamento di questa sera con una rosa falcidiata dagli infortuni. Infatti, oltre a Pogba e Chiesa, saranno certamente assenti anche Rabiot, Locatelli e Alex Sandro.

Il tecnico livornese ha spiegato come abbia recuperato Angel Di Maria, ma è in dubbio la sua presenza dal primo minuto. Inoltre, anche Szczesny sarà a disposizione mentre Alex Sandro è indisponibile a causa di un problema riscontrato domenica scorsa.

Allegri sorprende ancora

Massimiliano Allegri ha parlato prima della sfida contro il Benfica, sorprendendo tutti ancora una volta. Infatti, non ha voluto soffermarsi sugli episodi di Juve-Salernitana, sul Var e sul direttore di gara.

Non ho mai espresso giudizi sugli arbitri, per me l’argomento è chiuso. Non so se sarò squalificato, credo che per l’allenatore sarebbe meglio pagare una multa, anche salata, ma andare in campo. Anche per fare beneficienza. Domenica ho avuto una reazione sbagliata e mi dispiace“.

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri in campo (Ansa)

Il tecnico livornese, invece, ha voluto focalizzare l’attenzione sulla prestazione del primo tempo della sua squadra, riscontrando anche degli aspetti positivi.

C’è questa voglia di strafare, ma nelle partite bisogna solo fare. Ci spazientiamo troppo presto, le partite si vincono anche al 90’ e oltre. Bisogna trovare un equilibrio, se non riesci a far gol non lo devi subire, non è vergogna finire 0-0. Noi domenica ne abbiamo presi addirittura due prima dell’intervallo. Non bisogna andare in ansia. E quando andiamo in vantaggio non dobbiamo smettere di giocare“.

L’allenatore juventino, inoltre, ha evidenziato la mancanza di equilibrio della sua squadra, dichiarando che potrebbe dipendere dalla poca esperienza di una parte della rosa.

Abbiamo giocatori navigati ma anche chi ha poche partite in Champions e in A. Alla Juve sei sempre sotto pressione, sotto questo aspetto bisogna migliorare. Bremer per esempio è alla seconda partita in Europa. In campionato mancano dei punti ma abbiamo tempo per recuperare, in Champions abbiamo un’occasione importante. Ai ragazzi dico sempre che nessuno chiede loro di fare tre gol o salvare tre gol. I risultati si raggiungono sempre di squadra. Vlahovic? L’ho visto bene, sta migliorando ma sono molto contento. Dusan dei giovani è il migliore insieme ad Haaland e Mbappé“. 

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