Juventus, ora Allegri pensa ai due attaccanti

La Juventus martedì sera è uscita sconfitta per 2-1 dalla trasferta di Parigi contro il Paris Saint Germain. 

La squadra di Massimiliano Allegri, pur disputando un buon secondo tempo, non è riuscita a portare a Torino almeno 1 punto. Ci sono, però, alcune note positive dal match contro i parigini. Infatti, l’attacco a due punte ha trascinato tutta la squadra ad essere meno prudente.

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri (Ansa)

Nel primo tempo, i bianconeri sono stati troppo attendisti e la squadra di Galtier ne ha approfittato, siglando il doppio vantaggio. Nel secondo tempo, anche grazie all’inserimento di McKennie, le cose sono cambiate e la squadra di Allegri ha sfiorato addirittura in molte circostanze il gol del pareggio.

L’attacco a due punte ha funzionato specialmente nella seconda frazione, quando le squadre erano più lunghe e la Juventus doveva recuperare il risultato di svantaggio. Proprio per questa ragione, il tecnico livornese starebbe pensando di riproporre questo tipo di assetto anche domenica contro la Salernitana.

Allegri pensa ai due attaccanti

Vlahovic e Milik hanno avuto un ottima intesa contro il Psg e la presenza di due attaccanti centrali non ha creato problemi alla manovra bianconera. Infatti, la pericolosità offensiva è aumentata grazie all’apporto costante dei due esterni ed ha permesso alla squadra di essere molto più temibile. Le occasioni migliori sono arrivate con i colpi di testa del polacco e dell’attaccante serbo, sventati da Gianluigi Donnarumma.

Contro la Salernitana, Massimiliano Allegri dovrà decidere se riproporre la stessa coppia d’attacco dall’inizio e valutare bene le forze. Infatti, la partita contro il Psg è stata molto dispendiosa dal punto di vista fisico, con alcuni calciatori come Cuadrado e Danilo, che potrebbero richiedere un turno di riposo, almeno partendo dalla panchina. La mancanza di alternative, però, potrebbe costringere l’allenatore toscano a riproporre una formazione molto simile a quella vista contro Mbappè e compagni.

Dusan Vlahovic
Dusan Vlahovic (Ansa)

Il tecnico bianconero potrebbe seriamente pensare al cambio di modulo, dal 3-5-2 con avversari più forti, al 4-4-2 con squadre meno blasonate, provando a mantenere la solidità difensiva vista durante tutti gli anni con Massimiliano Allegri. L’intesa fra Vlahovic e Milik si dovrà perfezionare durante le prossime settimane, ma la partita contro il club francese ha mostrato la possibilità concreta di vederli insieme anche nel prossimo futuro.

La sfida contro la Salernitana sarà un bel banco di prova per la Juventus. Infatti, la squadra di Davide Nicola ha perso solamente una partita in campionato e nelle prime 5 giornate ha conquistato 6 punti in classifica. Inoltre, le partite post Champions sono sempre insidiose e i bianconeri dovranno tenere alta la concentrazione per non commettere passi falsi.

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