Juventus, Allegri ha un’arma in più dalla panchina

La Juventus non è andata oltre lo 0-0 contro la Fiorentina ed il gioco espresso è stato poco incisivo e davvero deludente. 

La squadra di Massimiliano Allegri non è riuscita quasi mai ad impensierire la retroguardia avversaria e probabilmente, osservando l’andamento della partita, la Fiorentina avrebbe meritato qualcosa in più.

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri (Ansa)

L’allenatore toscano, pur cambiando pedine a fine primo tempo e durante la ripresa, non ha trasmesso alla squadra il gioco e la voglia di vincere una partita, chiaramente alla portata della Juventus.

Vicenzo Italiano ha preparato il match nei minimi dettagli. Infatti, l’allenatore della Fiorentina è sceso in campo con il solito assetto tattico e la stessa mentalità offensiva di sempre, portando la Fiorentina a dominare la partita ed a sfiorare una clamorosa vittoria.

L’arma di Allegri dalla panchina

Se la Fiorentina non è riuscita a conquistare i tre punti, il merito rimane soprattutto di Mattia Perin. Infatti, il portiere italiano ha parato un rigore nel primo tempo a Luka Jovic e, nel finale di partita, si è esaltato sul tiro di Amrabat, diretto sotto l’incrocio dei pali.

Perin ha fatto vedere di non essere secondo a nessuno e solamente un grande portiere come Szczesny poteva metterlo in panchina. Da oggi, però, Massimiliano Allegri avrà un’arma in più dalla panchina.

Il portiere italiano è stato protagonista di un ottimo precampionato e non si è fatto trovare impreparato dopo l’infortunio all’adduttore di Szczesny. Infatti, i primi segnali positivi erano arrivati all’esordio contro il Sassuolo e nella partita successiva contro la Sampdoria, salvando sulla traversa il tiro di Leris. Dopo essere rimasto a riposo contro la Roma, Perin è tornato tra i pali contro la Fiorentina per difendere la porta bianconera, e così ha fatto.

Mattia Perin
Mattia Perin (Ansa)

Nato a Latina il 10 novembre 1992, cresce calcisticamente nelle giovanili del Genoa ed esordisce in Serie A, a 18 anni, il 22 maggio 2011 nella partita contro il Cesena. Dopo i prestiti di Padova e Pescara, il portiere torna al Genoa dove colleziona, in totale, 204 presenze. Nell’estate 2018 viene acquistato dalla Juventus per 12 milioni di euro e ricopre il ruolo di secondo portiere dietro a Szczesny. Nel 2019, chiuso dal ritorno di Gigi Buffon, ritorna in prestito al Genoa e nell’estate 2021 passa definitivamente alla Juventus.

Con la maglia bianconera ha totalizzato, fino ad ora, 25 presenze. L’estremo difensore juventino ha conquistato uno Scudetto nel 2018-2019 e una Supercoppa Italiana nel 2018. Nel suo palmares, inoltre, vanta un Campionato, una Coppa Italia ed una Supercoppa Primavera con il Genoa.

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